L’assicurazione contro il terremoto
L’Italia è purtroppo uno dei Paesi del Mondo a più elevato rischio sismico – come testimoniato dai recenti episodi di terremoto verificatisi nel Centro Italia – con perdita di vite umane e danni anche per l’economia dei luoghi, delle famiglie e delle imprese colpite.
Malgrado quasi tutto il territorio nazionale sia a rischio sismico – spiega l’Ing. Giorgio Bottari Consulente Assicurativo – ahimè nel Belpaese sono ancora poco impiegate polizze che rimborsano e coprono i danni ai propri immobili dopo un evento sismico.
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Proteggi i tuoi immobili
Sottoscrivere un’assicurazione contro il terremoto consente di garantirsi il risarcimento dei danni all’immobile e/o ridurre le spese per sostenere la messa a nuovo dello stesso.
E’ possibile salvaguardarsi in tutta Italia e per qualsiasi tipo di fabbricato – abitativo, commerciale, aziendale o industriale – con una specifica tutela assicurativa che offre sostegno economico immediato e può rivelarsi un fattore di primaria importanza anche per far fronte alla lentezza nelle fasi di assistenza e ricostruzione.
Come funziona l’assicurazione contro il terremoto?
Le assicurazioni contro il terremoto hanno diverse caratteristiche, con rimborsi danni e indennizzi a seconda della compagnia prescelta e della tipologia di polizza.
In linea generale, le compagnie assicurative che offrono questa tipologia di polizza, prevedono:
- aiuto economico immediato al danneggiato;
- indennità per le spese necessarie a riparare e ricostruire il fabbricato;
- indennità per il riacquisto del contenuto;
- restituzione delle spese di demolizione e sgombero;
- sostegno dei costi per alloggio alternativo;
- eventuale capitale per grave infortunio personale e dei familiari;
- incentivi fiscali con esenzione da imposta e detrazione del 19% per tutte le polizze stipulate a partire dal primo gennaio 2018.
Scegli la sicurezza e vantaggi fiscali
Grazie alla suddivisione dell’Italia in zone in base al rischio sismico con relativi coefficienti assicurativi, oggi per conoscere il premio di una copertura, totale o parziale, è sufficiente chiedere un preventivo fornendo pochi semplici parametri quali la tipologia del fabbricato e la sua superficie complessiva.
E, premesso che i premi assicurativi sono tra le tipologie di spesa più frequenti che i contribuenti scomputano nella Dichiarazione dei redditi, non dimentichiamo che la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto agevolazioni fiscali sulle polizze catastrofali relative a unità immobiliari a uso abitativo.
In particolare: l’articolo 1 comma 768, prevede – per le polizze emesse a partire dal 1° gennaio 2018 – detraibilità del premio relativo al fabbricato dall’imposta IRPEF nella misura del 19%.